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Pietrabbondante è un comune italiano di 774 abitanti della provincia di Isernia nell’Alto Molise e si trova a 1027 m s.l.m., incastonato fra enormi massi detti "Morge" ai piedi del monte Caraceno o Saraceno. Il nome derivò al paese dalla gran quantità di pietre e sassi disseminati nelle sue campagne.

Nei pressi del centro abitato si trovano i resti di un antico insediamento sannitico, che  tra il II secolo a.C. e il 95 a.C. fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti (antico popolo dell’Italia centrale che estese la sua influenza nel corso del I millennio a.C.). È controversa e contesa con Bojano la collocazione, nel sito archeologico, dell'antica capitale del Sannio: Bovianum Vetus. Gli scavi archeologici, iniziati intorno al 1840, portarono alla luce tronchi di statue marmoree, utensili di creta, monete, armi, ecc. Il vero tesoro di Pietrabbondante è costituito dal complesso ellenistico-italico sito in località Calcatello, databile probabilmente tra la f…

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“Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi... Per quanto difficile possa essere la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire. Finché c’è vita, c’è speranza”

 

 

Stephen William Hawking, nato a Oxford l’8 gennaio 1942, è stato un cosmologo, fisico, matematico e astrofisico britannico, fra i più influenti e conosciuti fisici teorici al mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e sull'origine dell'universo. Il padre Frank era uno scienziato, laureatosi in medicina a Oxford, mentre la madre Isobel Walker studiò, sempre ad Oxford, filosofia, politica ed economia. Il quoziente d'intelligenza di Hawking, secondo i test standard, è 160 o 165, pressappoco lo stesso che molti biografi indicano come il QI di Albert Einstein o Isaac Newton. Tra Stephen Hawking e i libri di scuola non è stato subito amore a prima vista. All'età di 9 anni i suoi voti erano tra i peggiori della classe; tuttavia si narra che il piccolo Stevie colt…

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L'Abruzzo enologico è ormai una grande realtà. Lo dimostrano la crescita qualitativa, l’interesse della critica e del mercato e i successi riportati ogni anno nei concorsi nazionali e internazionali. Merito soprattutto di una forte valorizzazione del territorio e dei suoi vitigni autoctoni più importanti e di una nuova generazione di enologi e di imprenditori vitivinicoli. L’Abruzzo è una regione del centro Italia con una certa rilevanza nella produzione di vini rossi e che ha conosciuto negli ultimi anni una sostanziale crescita qualitativa dei vini. I vigneti del territorio abruzzese ricoprono poco più di 37 mila ettari con una produzione annua di 3,8 milioni di ettolitri di vino e la vitivinicoltura oggi è senza dubbio il comparto più importante nell’ambito della produzione agricola regionale. I tre quarti della produzione complessiva di vino provengono da 40 cantine cooperative (32 attive in provincia di Chieti), che unitamente a quelle private compongono un quadro di 160…

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Il Lago di Serranella si trova nei Comuni di Casoli, Altino e Sant'Eusanio del Sangro in provincia di Chieti alla confluenza fra i fiumi Sangro ed Aventino in una posizione prossima alla costa adriatica. Proprio grazie a questa sua posizione, è una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori. Nasce come Oasi WWF nel 1987 per diventare nel 1990 Riserva Regionale.

L'area si estende per circa 302 ettari (+ 200 di fascia di rispetto) nella bassa vallata del Sangro. Il Lago di Serranella è un invaso artificiale creato nel 1981 per scopi irrigui ed industriali ed è diventato in breve tempo una palude ricca di vita e importante per la sosta degli uccelli migratori.

La Riserva ha una grande ricchezza di vegetazione, legata agli ambienti acquatici. La vegetazione più rappresentata è ovviamente quella palustre con un esteso canneto a cannuccia di palude. Vi è poi la tifa di Laxmann insieme alla tifa minore, piante alquanto rare nella regione. Vicino alle sponde…

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Turismo

Staffoli: un salto nel vecchio Far West

Un'ambientazione da film tra Abruzzo e Molise

 

Staffoli, che fa parte del comune di Agnone nell’Alto Molise, con un'estensione che supera gli 850 ettari, è immersa in un vastissimo paesaggio naturale, dove ci sono boschi di querce e di conifere estesi per decine di chilometri quadrati, verdi pascoli e limpidi torrenti, archeologia sannita e tracce di civiltà transumante. Una location incantevole a ridosso di un altopiano incastonato tra i monti dell'Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo, ad una altitudine di 1050 metri s.l.m. Spazi aperti e mandrie di bovini e cavalli, si sa, sono la caratteristica di molti stati dell'ovest Americano e sicuramente una dimensione così è difficile da trovare qui in Italia. In questo remoto angolo del Molise si riesce ancora a vivere questa emozione.

All'ingresso della località di Staffoli c'è la zona ricettiva, dove è stato ricostruito in piccolo quello che era il Far West americano, con tanto di saloon, spazi per rodei, allevamenti e alloggi in stile. È inoltre possibile…

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Invictus - L'invincibile è un film del 2009, prodotto negli Stati Uniti e diretto da Clint Eastwood.

Il film è un adattamento cinematografico del romanzo “Ama il tuo nemico” di John Carlin, a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti. La trama si sviluppa attorno agli eventi che ebbero luogo in occasione della Coppa del Mondo di rugby del 1995, tenutasi in Sudafrica poco tempo dopo l'insediamento di Nelson Mandela come presidente della nazione.

Lo stesso Mandela, interpretato da Morgan Freeman, è fra i protagonisti del film, insieme al capitano della nazionale sudafricana di rugby (gli Springboks), François Pienaar (interpretato da Matt Damon).

Ci troviamo in Sudafrica, quando nel 1990 Nelson Mandela, di origine africana, dopo 27 anni di prigione per essersi opposto al governo e all’apartheid, viene liberato. Nel periodo successivo assistiamo alla caduta dell'apartheid e all'insediamento nel 1994 di Nelson Mandela come presidente del Sudafrica, un paese ancora pr…

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Gastronomia

Sagne e faciul’

Una ricetta povera della tradizione gastromica abruzzese

 

Sagne e fagioli è un piatto povero abruzzese con pasta fatta in casa, facile da realizzare, sostanziosa con fagioli. Questa ricetta la troverete in qualsiasi trattoria o ristorante abruzzese in quanto è uno di quei piatti semplici genuini della cultura regionale. Ogni famiglia tende a personalizzare la ricetta perché non abbiamo dei veri e propri manuali di cucina ma la tradizione storica tramandata a voce e con l’esperienza. Questo è un piatto povero dell’Abruzzo, ma come del resto quasi tutti i piatti della regione, è semplice da fare ed è gustoso. Si racconta che quando la nonna lo preparava era festa, era capace di mangiarsene un pentolone da solo, per quanto gli piaceva. Nonostante sia un piatto povero era definito un piatto delle feste quindi. Una variante del piatto è “sagne con ceci” cotti in umido e cipolle, oppure “sagne con broccoli” in bianco e aglio, sempre con peperoncino, che nella nostra tradizione non manca mai. Altre anche prevedono un’aggiunta di prosciutto…

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    Musica popolare abruzzese

     

    La tradizione musicale abruzzese appare ricca e varia e nel corso della sua lunga storia è stata influenzata soprattutto dalle culture meridionali e mediterranee; nelle sagre e feste della regione non può mancare la famosa fisarmonica diatonica o organetto (chiamato in dialetto du bott); di solito viene suonato per eseguire quadriglie, tarantelle, ballarelle e saltarelli. Altri strumenti musicali utilizzati sono: la zampogna, antico strumento aerofono con boccaglio ad ancia doppia della famiglia delle cornamuse, composta da una sacca di pelle di capra nella quale sono inserite 4 o 5 canne e 2 di queste sono munite di fori per le dita. La ciaramella, strumento aerofono della famiglia degli oboi, suonato spesso in coppia con la zampogna, che possiede un'imboccatura con un'ancia doppia fatta di canna da cui il suonatore immette l'aria, e dei fori, il cui numero varia da otto a nove.

    In Abruzzo si svolge ogni anno il Festival Regionale della Canzone Ab…

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    “Quasi amici” (“Intouchables”) è un film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano, di produzione francese, ambientato nella Parigi dei giorni nostri. Con un incasso mondiale di 324 milioni di dollari è stato uno dei film francesi più visti di sempre. “Quasi amici”, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio, che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) assume Driss (Omar Sy), ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale, anche se a prima vista sembrerebbe la persona meno adatta per questo incarico. La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia di scarsi mezzi economici, subisce un’impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, imboccarlo, aiutarl…

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    Turismo

    Agnone: l’Atene del Sannio

    Il paese famoso nel mondo per le sue campane

     

    Agnone (Agnèune in dialetto locale), nella parte settentrionale della provincia di Isernia, è celebre in tutto il mondo per le sue campane (le uniche che possano fregiarsi dello stemma pontificio) fabbricate dalla Pontificia fonderia di campane Marinelli, fondata intorno all’anno 1000. È il principale comune dell’Alto Molise a circa 800 metri di altitudine ed è circondato da un paesaggio montuoso ed immerso nel verde dei boschi, che a tratti sono interrotti da piccole praterie. Ha circa 5.000 abitanti e fino al 1811, per circa 600 anni, Agnone e il suo circondario sono sempre stati parte integrante dell’Abruzzo.

    La tradizione vuole che Agnone sia sorta sulle rovine della città sannitica di Aquilonia, distrutta dai Romani durante la conquista del Sannio: nella zona sono stati recuperati diversi reperti archeologici, come la stele funeraria di Vibia Bonitas, conservata al Teatro Italo-Argentino, nel centro storico della cittadina, e la Tavola votiva di Agnone, nota anche co…

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